Questo è un racconto che nasce dalla fantasia durante un giorno lavorativo come un'altro del nostro capitano, scritto anche da lei con l'aiuto qui è là di altre componenti della squadra.
..sto semplicemente affinando la mia tecnica di teletrasporto...: ora sono in una splendida isola tropicale, è sera ed abbiamo appena cenato con aragosta e verdure locali, i baristi al centro della pista, nel loro graziosissimo bar con il tetto di paglia, si stanno esibendo in acrobazie colorate e divertenti. Non vedo l'ora che il mio cocktail sia pronto, del coloro sembra invitante, speriamo che non sia troppo forte, ho voglia di ballare tutta la sera. Gli animatori si stanno lanciando come avvoltoi per beccarsi i compagni di ballo più gradevoli e che dire...hanno decisamente una vasta gamma di scelta, me compresa, naturalmente...Noto che l'abbronzatura mi dona un non sò che...e che dire del mio costume nuovo con pareo abbinato...niente male (con tutto quello che l'ho pagato...) :D
.... Ma dov'è Matteo? Mi guardo in torno...Come immaginavo, sta cercando di tenersi lontano dalla pista di ballo, il solito! Sta a discutere con uno dei ragazzi del posto, per fortuna che qui la gente parla un italiano decisamente comprensibile, sapete, non è che il figiano sia tanto facile da imparare e, dopo anni d'inglese, se non sei riuscito ad impararlo fino ad ora, non penso che ci si possa riuscire poi...il discorso è incentrato sul rugby, ma come non potrebbe altrimenti...pe-pe-pe-pe-pe-pe... Uno strattone e mi ritrovo in mezzo alla pista...Il tramonto sta scendendo e saranno i cocktail o l'atmosfera ma mi sento proprio bene, ho quella strana stanchezza che è piacevole provare, quella che solo una giornata al mare può darti, a che mare...la sabbia bianchissima, permette la visibilità fino a 5/6 metri di profondità e se sei fortunato riesci a scorgere tra le insenature dei coralli anche qualche meraviglioso branco di pesci variopinti anche senza metterti la maschera...Non ho voglia di andare a dormire ma gli occhi si stanno chiudendo sempre di più ogni minuto che passa, devo resistere, non sò da quant'è che non mi divertivo così...pe-pe-pe-pe-pe-pe-pe... Ma si, facciamoci un altro di quei meravigliosi intrugli...<> Jon è il barista che mi sono preso più a cuore, ride sempre e non solo in viso, i suoi bicipiti ridono insieme a lui...30 secondi ed eccolo ritornare TUTTO sorridente! TUTTO! Ieri ha cercato di insegnarmi il nome della "miscela" ma non riuscirò mai a pronunciare quel nome. Non sono decisamente portate...Tutta la sua famiglia lavora nel villaggio, dovreste vedere sua moglie un autentico sballo, daltronde come non sarebbe potuto essere...<>
...TO BE CONTINUED...
mercoledì 14 aprile 2010
SOGNARE E' BELLO!!
Pubblicato da musò #16 alle 21:13
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